Osservando le foto in questa pagina, sicuramente vi chiederete: “Ma cosa ci fa un presepe in mezzo agli squali????”.  Sono infatti decisamente particolari e insoliti questi presepi della ceramista Maria Cristina Sintoni: essi sono esposti all’Acquario di Cattolica, calati sott’acqua nelle vasche in mezzo a tartarughe, squali , pinguini e pesci tropicali.

Nell’edizione 2011 della rassegna “Presepi sott’acqua”, Maria Cristina Sintoni era presente con  quattro dei suoi presepi in maiolica decorata.

Nel primo presepe, la Sacra Famiglia, modellata con dolci e avvolgenti forme e dipinta con un bianco candido e brillante, è appoggiata sopra ad una tartaruga, anch’essa realizzata in ceramica: tale presepe si trova, ovviamente, nella vasca delle tartarughe!

Nel secondo presepe, la Natività  è sempre manufatta in stile moderno, e caratterizzata anch’essa da forme morbide e dal bianco candore della maiolica: Maria, Giuseppe ed il Bambin Gesù sono però sorretti da un supporto in ceramica con decori in stile rinascimentale, ed intorno a loro nuotano beati…gli squali!

Nel terzo presepe, la Sacra Famiglia è raffigurata con statuette in stile classico, come nella più antica tradizione del presepe in ceramica: ed in mezzo a loro, nuotano tranquilli piccoli pesciolini tropicali.

Nel quarto presepe di Maria Cristina Sintoni esposto all’acquario, le statuette del presepe sono modellate in stile “bambola matrioska”, e, rappresentate con queste forme rotonde, assomigliano agli altri occupanti della vasca, che sono….i pinguini! In questo presepe, in particolare, notiamo un Gesù Bambino sorridente e solare, che a braccia aperte accoglie con amore tutti coloro che a lui accorrono.

Insomma, questi presepi realizzati dalla ceramista Maria Cristina Sintoni, sono veramente “sui generis”, e l’esposizione di presepi nella cornice dell’acquario di Cattolica, consente a molti visitatori di ammirare la Natività: Gesù, infatti, è nato per la salvezza di tutti, e questo gioioso annuncio va dato in tutti i luoghi e in tutte le maniere possibili.

Il messaggio nuovo della venuta del Signore, tuttavia, non è trasmesso solo attraverso la rappresentazione artistica e concreta del presepe: e la ceramista Maria Cristina Sintoni, lo sa benissimo.

Come racconta lei stessa, infatti, attualmente collabora con l’Associazione Saman a Villa Cilla di Sant'Alberto, dove gestisce un laboratorio ceramico all’interno del quale gli utenti di questo centro di recupero dalle varie dipendenze, possono apprendere l’arte di modellare la ceramica: attraverso la sua attività, quindi, Maria Cristina lavora con persone che si trovano in difficoltà, offrendo la possibilità di fare parte di un progetto artistico che può essere di aiuto per uscire dal tunnel della loro dipendenza. Ella condivide il suo talento artistico e la sua passione per la ceramica, con chi ha bisogno di recuperare una direzione giusta per continuare il suo cammino nella vita.

Inoltre, in questi giorni Maria Cristina partirà per Cajamarca nel nord del Perù, per raggiungere la figlia che è impegnata in missione presso la Casa de Aiuda Padre Daniel, dove vengono accolti poveri e ammalati: sua figlia, tra poco,  partorirà per la seconda volta….Questa bambina, nascerà in un luogo lontano, dove purtroppo pervade la povertà e la sofferenza: e sarà  anch’essa come un novello Gesù Bambino, portatore di speranza e di fede. Dopo aver modellato tanti presepi di ceramica,

Maria Cristina donerà il suo aiuto e farà parte di un presepe…vivente in Perù!.

Quale miglior modo per festeggiare il Natale del Signore?